No allo Sky Shield!

La Consigliera federale Viola Amherd ha deciso di far aderire la Svizzera al progetto della NATO “Sky Shield”. Il Movimento Svizzero per la Pace critica fortemente questa decisione guerrafondaia, che mina ulteriormente la neutralità della Svizzera, e chiede le dimissioni di Amherd.

Il riavvicinamento alla NATO viene spinto da Viola Amherd sia con le buone che con le cattive. Dopo l’acquisto antidemocratico dei caccia F-35, che possono essere utilizzati solo in collaborazione con gli Stati Uniti, il rifiuto di firmare il Trattato ONU sulla proibizione delle armi nucleari, che è una spina nel fianco della NATO, e l’annuncio di condurre in futuro manovre militari congiunte con la NATO, arriva un altro colpo alla neutralità della Svizzera: la settimana scorsa, Amherd ha firmato una dichiarazione d’intenti per aderire all’alleanza di cooperazione Sky Shield. Sky Shield è un progetto della NATO nel campo della difesa aerea, che si sta realizzando in Europa ed è esplicitamente rivolto contro la Russia. Diversi Paesi europei della NATO, e presto anche la Svizzera, stanno pianificando la creazione di uno scudo antimissile congiunto utilizzando tecnologie militari di Stati Uniti e Israele. L’obiettivo è quello di realizzare „sinergie“ a vari livelli, tra cui lo scambio di dati militari e la cooperazione in caso di attacchi allo spazio aereo dei Paesi dello Sky Shield. Paesi neutrali come la Svizzera e l’Austria saranno integrati senza problemi nelle strutture militari della NATO grazie allo Sky Shield.

Nessuna cooperazione con la NATO!
Il Movimento Svizzero per la Pace (MSP) si oppone chiaramente a qualsiasi ulteriore avvicinamento o cooperazione con la NATO. La NATO è un’alleanza di guerra che in passato ha lanciato guerre contro la Jugoslavia, la Libia e altri Paesi in violazione del diritto internazionale e ha svolto un ruolo decisivo nell’escalation del conflitto in Ucraina.
La decisione antidemocratica di Amherd, per cui il Parlamento e la popolazione non hanno potuto esprimersi, è anche un chiaro posizionamento militare contro la Russia. Lo scudo missilistico infatti è diretto contro la Russia. Con l’adesione all’alleanza „Sky Shield“, il Consiglio federale afferma molto chiaramente che la Svizzera non farà da mediatore né offrirà i suoi servizi diplomatici in caso di un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina, ma sarà al fianco del blocco NATO dal punto di vista militare.
Lo Sky Shield non porta maggiore sicurezza, ma aumenta il rischio che la Svizzera diventi un bersaglio di attacchi in conflitti internazionali. Ricordiamo al Governo svizzero che la pace e la sicurezza in Europa possono essere raggiunte solo interagendo con la Russia e non contro di essa. La Svizzera non deve in nessun caso far parte dell’iniziativa „Sky Shield“. Il comportamento del Consigliere federale Amherd negli ultimi mesi è scandaloso e inaccettabile. Il MSP chiede le dimissioni immediate della guerrafondaia Viola Amherd.

Movimento Svizzero per la Pace